Il progetto EAT Educational

EAT Educational si pone l’obiettivo di diffondere una cultura dell’alimentazione sana e di corretti stili di vita per prevenire e trattare le problematiche legate alla nutrizione e ad abitudini dannose per la nostra salute.

Tuttavia, non è sempre facile. Viviamo in un ambiente definito “obesogeno” che offre sempre più pretesti per diminuire il movimento e incrementare la sedentarietà e, al contempo, propone cibi e bevande potenzialmente nocivi, contribuendo così allo sviluppo di diverse patologie e aumentando il rischio di insorgenza di malattie cronico-degenerative.

Ricerche ormai consolidate nel campo della nutrizione e degli stili di vita hanno dimostrato che si mangia sempre più cibo di bassa qualità e ci si muove sempre meno.

Prevenzione dell’obesità nelle scuole con Eat Educational

Il progetto nasce nel 2009 come programma di intervento multicomponente per la promozione della salute e la prevenzione dell’obesità rivolto ai giovani di età compresa tra gli 11 e i 15 anni delle scuole medie, con l’obiettivo di coinvolgere studenti, insegnanti e famiglie; perché i ragazzi sono promotori del cambiamento culturale necessario per modificare il nostro approccio all’alimentazione e alla salute.  

L’obiettivo iniziale era valutare se un programma educativo multicomponente potesse migliorare le misure di adiposità negli adolescenti delle scuole medie.

Nel 2016 gli importanti risultati raggiunti sono stati pubblicati dalla prestigiosa rivista internazionale “Obesity”. Sono state rilevate differenze significative nel punteggio dell’indice di massa corporea e nel rapporto vita-altezza degli studenti coinvolti. Inoltre, dopo l’intervento, l’attività fisica è aumentata e il consumo di bevande zuccherate e snack ad alta energia è diminuito.

Nel 2018, il progetto EAT Educational è stato citato tra i progetti di intervento scolastico affidabili da “Lancet Endocrinology”.

Nel corso del 2021 EAT Educational è stato rivisitato per garantire che le azioni di promozione della salute rispondano alle mutevoli esigenze degli studenti e delle loro famiglie, in linea con l'evoluzione sociale, le aspettative, le nuove conoscenze e i nuovi canali di comunicazione.

Il progetto viene esteso agli studenti di tutti i gradi scolastici e si propone di collaborare con i docenti degli Istituti per sviluppare percorsi di prevenzione coerenti alle necessità, al livello di preparazione e alla sensibilità delle classi coinvolte.

I numeri del progetto nelle scuole

  • 22 scuole coinvolte, di cui 17 scuole medie, 3 scuole superiori, 2 classi di scuola primaria e 2 classi di scuola dell’infanzia
  • Circa 200 classi;
  • 380 incontri (2 incontri per classe) con percorsi personalizzati

L’attività di educazione alimentare

Il percorso prevede generalmente 2 incontri per classe:

  • Nel primo incontro si introducono i principi della sana e corretta alimentazione (principi nutritivi e ambiente obesogeno).
  • Nel secondo incontro vengono declinati i temi di alimentazione e salute su argomenti pensati specificatamente per la classe.

Per il primo anno in assoluto il progetto ha seguito, per l’Istituto Comprensivo E. Fermi di San Giuliano Milanese, gli studenti dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado (medie) con incontri specificatamente pensati e differenziati a seconda dell’audience.

I temi trattati: alimentazione sana e sostenibile

Gli argomenti trattati nelle classi vengono di volta in volta scelti insieme ai docenti per rispondere al meglio alle esigenze della programmazione scolastica e sono tutti corredati da materiale informativo e di supporto per lo svolgimento dell’attività. 

Alcuni esempi:

  • Alimentazione, social media e fake news: sfatare i falsi miti sull’alimentazione.
  • La sostenibilità delle scelte alimentari.
  • Alimentazione e sonno.
  • Alimentazione e attività fisica.
  • Ambiente obesogeno: sedentarietà e i suoi effetti negativi.
  • Principi nutritivi: macro e micro nutrienti nella formazione del “piatto sano”.
  • Sedentarietà e i suoi effetti negativi. La tecnologia digitale e le influenze sullo stile di vita (abitudini alimentari, movimento e sonno).

Per veicolare i principi base della sana alimentazione ai più piccoli (scuola infanzia e scuola elementare), si predilige l’approccio ludico e interattivo, sfruttando le potenzialità del gioco come strumento fondamentale di apprendimento.

Eat Educational: l’educazione alimentare nelle aziende

Nel 2016 il progetto si diffonde anche nelle imprese, come strumento di Responsabilità Sociale d’Impresa nei confronti dei propri dipendenti. Insieme alle aziende è stato possibile implementare giornate informative e percorsi dedicati con i nutrizionisti, progettati a misura sugli obiettivi dell’impresa e in funzione della composizione dei dipendenti e degli obiettivi aziendali.

Nel corso del 2021, in particolare, si sono svolti webinar con Findomestic e Gruppo Perfetti e, nel mese di dicembre 2021, la Società Benefit Operari, in occasione del Natale, ha donato ai propri dipendenti due incontri in formato webinar sull’alimentazione come strumento di prevenzione.

La Fondazione intende continuare a promuovere EAT Educational al fine di ampliare la rete di scuole coinvolte nel programma e quella delle aziende virtuose che hanno deciso di aderire per perseguire una continua promozione del benessere.

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