Il progetto del talent musicale

In ospedale il tempo scorre lentamente e alcune terapie si protraggono per molte settimane, costringendo i pazienti a una lunga degenza. Regalare un momento di gioia e spensieratezza ai pazienti che si trovano in una condizione di debolezza e fragilità è un dono prezioso perché può alleviare la sofferenza e distrarre l’attenzione dal dolore e dalla preoccupazione. 

Grazie alla collaborazione con Officine Buone, Onlus che si occupa di innovazione sociale attraverso format originali basati sull’idea di donare agli altri il proprio talento, negli ospedali di Gruppo San Donato portiamo non solo musica, ma un vero e proprio talent musicale: Special Stage. Giovani artisti si ritrovano per suonare nei reparti ospedalieri offrendo un’ora di svago ai pazienti che, in veste di giudici, valutano le loro esibizioni.

Questi momenti offrono a chi è ricoverato un po’ di serenità, favorendo la convivialità con altre persone e facendoli sentire parte di una piccola comunità durante la loro ospedalizzazione che a volte può durare anche lungo.

È un momento davvero unico quello offerto da Special Stage: da un piccolo palco allestito in aree dedicate degli ospedali, i giovani volontari musicisti, attraverso le loro esibizioni, portano allegria, divertimento e leggerezza ai pazienti che, non sono solo spettatori, ma vengono coinvolti direttamente nell’iniziativa come giudici delle performance.

Non più solo terapia, quindi, ma “cura”, intesa come prendersi cura degli altri, creando inclusione, condivisione e benessere, valori importanti per il vissuto di chi si trova a dover affrontare un percorso di guarigione dalla malattia.

Gli obiettivi e i benefici del progetto

  • Migliorare qualità della vita, promuovere l’agio e il benessere psicofisico
  • Facilitare i rapporti interpersonali
  • Coltivare la crescita e lo sviluppo della persona
  • Attivare processi di conoscenza infra e interpersonale
  • Alleviare sensazioni dolorifiche e stati di tensione
  • Ridurre la fatica e lo stress fisico della malattia e dell’ospedalizzazione
  • Rendere meno statica e monotona la permanenza all’interno dell’Istituto Clinico, in particolare durante il week end
  • Riportare il soggetto, che da giorni si trova fuori dal proprio contesto sociale, a una condizione di normalità e svago
  • Liberare endorfine grazie all’ascolto della musica per aiutare il processo di recupero psicofisico del paziente
  • Creare un clima di condivisione indotto dal fatto che cantare insieme favorisce la vicinanza sociale, anche in contesti particolari come quello dell’Istituto Clinico in cui gli individui non sono noti gli uni agli altri.
  • Migliorare il clima del Team degli operatori sanitari che partecipano all’evento grazie alla condivisione del canto.

Tra gli ospedali del Gruppo coinvolti nel progetto:

  • IRCCS Policlinico San Donato, San Donato Milanese
  • Istituti Clinici Zucchi Monza
  • Istituto Clinico e Riabilitativo Carate Brianza
  • Istituto Clinico Sant'Anna, Brescia
  • Istituto Clinico Beato Matteo, Vigevano
  • Istituti Clinici San Pietro e San Marco, Bergamo

Tra le “special guest” che hanno donato il loro tempo e talento ai nostri pazienti:

Achille Lauro, Francesco Sarcina de Le Vibrazioni, il cantautore Virginio, il DJ Max Brigante, Pierdavide Carone, Tananai, Annalisa.

Scopri i nostri progetti di umanizzazione