Il progetto di pet therapy "Quattro zampe in corsia”, iniziativa promossa da GSD Foundation, nasce per offrire ai pazienti degli ospedali del Gruppo San Donato il benessere di un incontro speciale.
Il cane è un animale che stimola sentimenti positivi e rilassanti. Numerose evidenze scientifiche dimostrano le potenzialità dell’impiego degli animali come strumento di cura, in particolare negli ospedali e nelle case di riposo, luoghi in cui le persone sono separate dall’affetto e dal supporto dei propri cari.
La sola presenza di un animale durante situazioni stressanti può ridurre i livelli di ansia, la pressione sanguigna e il battito cardiaco. Il contatto fisico con un animale abbassa i livelli di cortisolo nel sangue e, parallelamente, produce un aumento delle quantità di ormoni e neurotrasmettitori in grado di determinare emozioni positive e di ridurre l’ansia e lo stress.
Teodoro, River, Siena, Sebe, Mimì e tanti altri cani appositamente selezionati sono i protagonisti coinvolti al fine di migliorare o mantenere lo stato di salute e benessere fisico, psicologico e sociale dei pazienti adulti e bambini ricoverati. Gli incontri sono guidati dalla dott.ssa Debra Buttram, Responsabile di progetto, Coadiutrice del cane e Formatrice in IAA, e dal suo team di professionisti.
I simpatici “angeli a quattro zampe” si fanno spazzolare, si prestano a piccoli giochi (come recuperare degli oggetti nascosti) e diventano il tramite per attività terapeutiche, ludico-ricreative e riabilitative.
L’attività è nata grazie al sostegno di Fondazione Prossimo Mio di Floriano Priori e Paola Priori Koelliker con lo scopo di promuovere progetti di ricerca scientifica, di sostegno e di assistenza delle categorie più fragili.
L’interazione tra paziente, terapista, coadiutore e animale è alla base di questo progetto, i cui obiettivi non sono solo ludici ma, soprattutto, intendono portare un aiuto funzionale al paziente e agli operatori.
“I benefici delle attività con gli animali da compagnia sono molteplici" - dichiara la dottoressa Debra Buttram, responsabile di progetto per GSD Foundation -: "dalla diminuzione dello stress psicologico dei pazienti, promuovendo la loro permanenza nella struttura, alla normalizzazione dell’esperienza ospedaliera, specie nei pazienti più giovani, dimostrando una maggior accettazione dell’ospedalizzazione. Inoltre, il cane ha un’alta funzione distrattiva: concentrando l’attenzione su di sé stimola, nelle persone che ha accanto, sentimenti positivi e rilassanti”.